Sviluppi di estrema rilevanza per il franchise di Venerdì 13: a 40 anni dall’uscita del primo film, lo sceneggiatore Victor Miller ha vinto un’importantissima battaglia legale riacquistando i diritti del franchise.

È dal reboot/remake del 2009 che la saga di Venerdì 13 è assente dai cinema, nonostante le voci di un nuovo episodio si siano rincorse per diverso tempo, a causa proprio della battaglia legale durata diversi anni.

Ricordiamo che la Paramount Pictures, che è sempre stata proprietaria del franchise, aveva deciso di vendere la proprietà intellettuale alla New Line Cinema dopo l’insuccesso di Venerdì 13 parte VIII – Incubo a Manhattan. Le cose non andarono meglio per la New Line, che per il film del 2003 Freddy vs. Jason riuscì a collaborare senza molto successo con il regista del film originale, Sean S. Cunningham, che figurò come produttore.

Alcuni anni dopo, con il rilancio del 2009, Cunningham e lo sceneggiatore Victor Miller iniziarono una battaglia legale su chi detenesse i diritti del film.

Un giudice attribuì i diritti a Miller, mentre Cunningham fece ricorso, mandando il franchise nel baratro fin da allora. Giovedì è arrivata la sentenza: la corte d’appello ha stabilito che i diritti del franchise dovranno tornare a Miller visto che la sceneggiatura è stata riconosciuta come proprietà intellettuale non prodotta da un ingaggio.

Fonte: THR

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