A margine della promozione stampa di Scissione, la serie che ha diretto per Apple TV+, Ben Stiller ha potuto ricordare il fallimento commerciale di Zoolander 2, il sequel datato 2016 della popolarissima commedia del 2001.

Come noto, in realtà neanche il primo Zoolander è stato un trionfo dal punto di vista commerciale. Eppure, grazie al mercato home video e al passaparola, il film è diventato col passare del tempo un cult riconosciuto e apprezzatissimo della comicità tanto che, dopo anni e anni di voci e indiscrezioni, Ben Stiller è tornato dietro alla macchina da presa del seguito che, peraltro, è stato girato quasi interamente in Italia.

La pellicola non fu graziata da buoni numeri al botteghino e non è neanche riuscita a recuperare terreno con l’home video e lo streaming. In un’intervista rilasciata a Esquire (via The Hollywood Reporter), Ben Stiller ha parlato del flop di Zoolander 2 ammettendo che “Non è stata una bella esperienza”. Ben Stiller non dirige un lungometraggio da quella volta e ha preferito lavorare a produzioni seriali come Escape at Dannemora (LEGGI LA RECENSIONE) o il più recente e già citato Scissione (LEGGI LA RECENSIONE).

Se Zoolander 2 fosse stato un successo poi la gente avrebbe cominciato a dire “Zoolander 3! Devi farlo” una cosa che avrebbe potuto farmi intraprendere un’altra strada che mi avrebbe allontanato da un progetto come Dannemora. Sarei finito distratto da altri luminosi e luccicanti oggetti. Ma, invece, mi ha aperto un percorso che mi ha portato a fare quello che, in tutta onestà, volevo fare da anni e anni: il semplice dirigere qualcosa!

Qua sotto, potete vedere la nostra reel Instagram con l’unboxing del misterioso press-kit di Scissione che ci è stato fornito da Apple.

 

 

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