Cosimo Gomez, ospite di “Casa Alò”, è entusiasta del successo del suo ultimo film, Il mio nome è Vendetta, un revenge movie con Alessandro Gassman, da settimane nelle classifiche mondiali di Netflix:

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Siamo stati in Giappone e Corea del Sud, i maestri del revenge. Addirittura in Giappone siamo stati nella top ten per tre settimane in posti altissimi.

E di motivi per essere entusiasta Gomez ne ha parecchi, dal momento che è riuscito a sfondare su Netflix con un revenge movie che pesca dal bacino di varie famose saghe, come John Wick e Bourne, pur conservando un’anima tutta italiana. La genesi del progetto è stata, tutto sommato, semplice, ci racconta.

È nato da un’idea del produttore, Alessandro Usai, che pensava che era arrivato il momento di fare un action revenge movie in Italia. Inizialmente, io venni chiamato solo come regista, partendo da Brutti e Cattivi, su una sceneggiatura che aveva scritto Guaglione. Però la sceneggiatura era noiosa e non aveva quegli appuntamenti importanti che deve avere un revenge. Io faccio parte del pubblico del revenge, quindi sapevo bene cosa si aspetta il pubblico e forse è stata quella la chiave del successo. (…) partendo da lì con Sandrone Dazieri abbiamo scritto un soggetto nuovo con questa idea, che non è inedita, ovviamente…l’abbiamo declinata cercando di parlare del rapporto genitori – figli. Un amore tra un padre e una figlia, un rifiuto della figlia per il padre e poi piano piano un riavvicinamento fino a un’eredità.

Quando un film ottiene certi importanti risultati, specialmente se si tratta di un film di genere, la domanda se ci sia in programma un sequel è d’obbligo.

Ci sarebbe. Nel senso, ancora non c’è una luce verde. Ovviamente il finale è fatto per poter fare un sequel. È pensato un sequel con la presenza di Alessandro (Gassman ndr), ovviamente, che sembra morto ma in realtà non lo è. Tornerà.

Non vede l’ora, in realtà, Gomez di poter tornare sul progetto…

Mi piacerebbe molto farlo per rimettere in piedi questa bellissima squadra, quindi c’è anche un aspetto umano. Dal punto di vista tecnico mi piacerebbe fare un passo avanti con, magari, un budget ancora superiore. Quindi poter offrire al pubblico che ha visto il primo Vendetta qualcosa di ancora più spettacolare. Misurarmi con una cosa ancora più sfidante.

Potete recuperare l’intera videointervista, l’unica intervista così dettagliata (2 ore!) rilasciata da Gomez dall’uscita del film, abbonandovi a BadTaste+:

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