Fin dalle premesse, L’angelo del male – Brightburn pone indirettamente allo spettatore una domanda: e se Superman fosse stato cattivo? Il film diretto da David Yarovesky e prodotto da James Gunn non ha alcun collegamento con l’Uomo d’Acciaio, ma i riferimenti impliciti sono ovunque. Simboli, ambientazione, capacità sovrumane, tutto ci riporta alla fondazione di Superman come bravo ragazzo di Smallville prima che come eroe di Metropolis. Nelle mani di questo piccolo horror quella premessa è ribaltata. Così Brightburn oscilla tra la variazione sul tema dei supereroi e il classico horror che elabora l’accostamento tra possessione demoniaca e bambini.

Ci troviamo in una fattoria in Kansas. Tori e Kyle Breyer (Elizabeth Banks e David Denman) non riescono ad avere figli, ma il loro desiderio viene apparentemente esaudito quando dal cielo cade un oggetto che contiene un neonato. I due lo crescono come loro, finché circa dieci anni dopo qualcosa sembra mutare. Dalle pre...