La recensione di Spirited, disponibile su AppleTV+ dal 18 novembre

Grazie ad AppleTV+ che è entrata nel progetto Spirited molto presto, abbiamo quello che con buona probabilità è il film di Will Ferrell a budget più alto di sempre. Così costoso che si permette sequenze onerose e non molto utili anche sui titoli di coda, quando tutto potrebbe legittimamente essere finito. La squadra però è la stessa degli ultimi anni, la stessa di Daddy’s Home e del suo sequel, con l’aggiunta di Ryan Reynolds (per far valere l’investimento). L’idea è vincere la lotta di Natale con un musical al tempo stesso tradizionale e moderno, Il canto di Natale di Dickens preso in giro. La presa in giro però sembra più nello stile di Ryan Reynolds (che ama svelare le convenzioni del cinema) che in quella di Will Ferrell (decisamente più insensato, folle, demenziale e determinato a infangare qualsiasi sogno di medietà della società americana). Ed è buono Spirited. È buono…

Tuttavia da Will Ferrell non è forse...