Supernova, la recensione

Chissà se c’è un motivo specifico o se è solo un caso il fatto che, negli ultimi tempi, il cinema mainstream sta sentendo il bisogno di affrontare il tema della perdita di memoria. Film recenti quali The Father di Florian Zeller, Falling di Viggo Mortensen e, per l’appunto, Supernova di Harry Macqueen parlano infatti di uomini affetti da demenza/Alzheimer e anche – anzi, soprattutto – della difficoltà delle persone che gli stanno intorno a prendere le misure con la malattia, con una realtà cognitiva ed affettiva totalmente alterata.

Harry Macqueen con il film Supernova – di cui è sia regista che sceneggiatore – decide di concentrarsi sul periodo subito precedente a quello dell’effettiva malattia, puntando a raccontare il dolore e la fragilità di due personaggi di fronte all’orribile ignoto (o meglio, oblio…) che gli si presenta davanti. Quella situazione di angoscia silenziosa Supernova lo sa raccontare finemente, in modo totalmente anti...