La recensione di The Princess, al cinema dal 30 giugno
Negli ultimi anni con la serie The Crown e poi recentemente con il film Spencer di Pablo Larraín, la figura di Lady Diana è come tornata alla ribalta dell’immaginario popolare. Raccontata in entrambi i casi (con le dovute differenze) come martire innocente di una monarchia che schiaccia chiunque infranga l’immagine di perfezione fiabesca su cui l’istituzione basa la sua esistenza, Diana è inquadrata in The Princess con lo stesso sguardo prospettico ma – e qui sta l’ottima originalità dell’operazione – esclusivamente attraverso il grande filtro narrativo che più di tutti ha determinato la sua condanna: quello dei media.
Pur affrontando diversi aspetti del rapporto tra Diana e la famiglia reale e soprattutto quello con il marito Carlo nel suo progressivo degenerarsi nel corso degli anni, The Princess alla fine è una grande narrazione sul rapporto tra Diana e i media che, servendosi della pura “materia prima” – ovve...
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