UNDINE, LA RECENSIONE

Undine vuole raccontare una storia d’amore e vuole farlo passando attraverso il mito delle Ondine (più o meno sirene della mitologia nordeuropea e germanica), concretizzandolo con una grande attenzione ai lavori dei due protagonisti. Lei, Undine, una storica urbanista che spiega ai turisti città e palazzi davanti ad un plastico, lui un palombaro. La storia inizia con la fine di un amore per Undine, una fine burrascosa e terribile da cui fatica a riprendersi, e poi prende il suo abbrivio con l’incontro e la nascita di uno nuovo. In mezzo le difficoltà, le malattie, la distanza, il lavoro e tantissima passione.

Non diversamente da molto pessimo cinema italiano, Undine vuole raccontare di un amore passionale e stordente facendolo riflettere nei lavori di lei e lui, quel mondo di presentabilità, professionalità, rischio in alcuni casi, e aplomb è messo in contrasto direttamente con la potenza della passione di una donna (e ad un certo punto un uomo) che stringe un le...