Non sono molti i film che arrivano da noi che riguardano la comunità degli ebrei ortodossi in Israele. In generale proprio gli ebrei ortodossi difficilmente appiono al cinema in ruoli principali, tanto che se dovessimo buttarci di getto sull’argomento ci verrebbero in mente solo il bel Un’estranea tra noi con Melanie Griffith girato da Jonathan Demme nel 1991 che comunque era ambientato a New York o il drammaticamente grottesco Train de Vie di Radu Mihaileanu. D’ora in poi, grazie a Fill The Void (comprato in Italia dalla Lucky Red) questa “mancanza” potrà essere colmata.
Siamo a Tel Aviv dove una famiglia viene dilaniata dalla morte improvvisa di una delle due figlie poco prima che metta alla luce il proprio bambino. C’è il rischio che il genero ormai rimasto vedovo si trasferisca a Bruxelles portandosi con sé anche il nipotino e così la nonna cerca di combinare un nuovo matrimonio al ragazzo, stavolta però...
Nel film di Rama Burshtein gli ebrei ortodossi vengono osservati dall’interno attraverso un dramma familiare che vive di sfumature...
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