La recensione di X: A Sexy Horror Story, al cinema dal 14 luglio

Ha il mood dell’horror slasher e l’ambizione erotica del porno d’autore, eppure X: A Sexy Horror Story non è né abbastanza sexy né abbastanza horror per essere ciò che vorrebbe. Un po’ come se rimanesse sempre in attesa su un’immaginaria linea di partenza, oltre la quale il potenziale narrativo e linguistico si intravedono ma non si raggiungono mai (e che peccato), X: A Sexy Horror Story si veste di suggestioni e indizi senza soddisfare mai le aspettative che crea. 

Scritto e diretto Ti West (regista fedelissimo al genere), il film usa come attraente promessa il suo finale, stuzzicando la curiosità con un’inizio dove vengono mostrati due poliziotti che arrivano sulla scena di un massacro presso una calma fattoria texana. Questo breve flashforward è ciò che più di ogni altra cosa costruirà l’intera (ben poca) tensione del film, proponendoci subito dopo l’arena dei personaggi. La linea narrativa è semplicissima: una p...