Esattamente il 18 gennaio di 15 anni fa mi preparavo a vivere l’esperienza cinematografica che, in qualche modo, mi avrebbe cambiato la vita.

Avevo 17 anni, frequentavo il liceo artistico, studiavo pianoforte e stavo cercando di decidere quale sarebbe stato il mio percorso dopo il diploma. Avevo organizzato quella serata con i miei genitori e mio fratello: nostro padre ci ha cresciuti a pane e J.R.R. Tolkien, leggendoci Il Cacciatore di Draghi, Lo Hobbit e altri scritti del Professore come favole della buona notte e consegnandoci Il Signore degli Anelli solo a 13 anni compiuti (“prima di quell’età non potete capirlo veramente”). Romanzo che divorammo e leggemmo, da allora, numerose volte insieme al resto della produzione Tolkieniana. La notizia dell’uscita di un adattamento cinematografico del romanzo a noi tanto caro circolava ormai da tempo, e da qualche mese avevo iniziato a informarmi a riguardo iscrivendomi in particolare a un forum sul portale Caltan...