Winnie the Pooh, l’orsacchiotto immaginario protagonista di una omonima serie di romanzi per ragazzi ideata da Alan Alexander Milne, è diventato di dominio pubblico e Ryan Reynolds ha colto subito l’occasione.

Le leggi sul diritto d’autore variano da paese a paese, ma generalmente le opere diventano di dominio pubblico dopo 95 anni dalla data di pubblicazione. Visto che il romanzo è stato pubblicato nel 1926, Winnie the Pooh è ora “di tutti”.

Sempre al passo con i tempi, Ryan Reynolds ha realizzato così una parodia intitolata Winnie the Screwed per la promozione di Mint Mobile, società di telecomunicazioni americana di cui Reynolds è proprietario.

Nel video, Reynolds narra la storia dell’orsacchiotto che si ritrova sommerso di bollette telefoniche e chiede l’aiuto di Christopher Robin.

Potete ammirarlo qui in alto.

Reynolds, ricordiamo, si è preso una piccola pausa dalla recitazione (ma non dal lavoro). Come raccontato a Fatherly qualche mese fa:

Non intendo girare altri film. Ho un mucchio di altre cose da fare, ma la questione principale è che così posso essere presente per i miei figli la mattina e la sera, posso alzarmi con loro e metterli a letto la sera. Sono cose che dovrebbero dare per scontate e non considerarle come occasioni speciali in alcun modo.

Perciò svilupperò un mucchio di cose e lavorerò durante la giornata mentre sono a scuola, ma per il resto del tempo sì… non girerò film per un po’.

Ci sarà comunque Deadpool 3 nel suo futuro: lo scorso novembre, Deadpool 3 è entrato in sviluppo dopo che sono state trovate le sceneggiatrici per il primo film sul Mercenario Chiacchierone targato Marvel Studios.

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