Un nuovo capitolo di Kick-Ass: come noto da un annetto ormai, la saga di Mark Millar proseguirà e sarà pubblicata da Image Comics, non più da Icon, l’etichetta Marvel per i fumetti creator-owned. Lo sceneggiatore scozzese, che ha venduto Millarworld a Netflix, ha ancora qualcosa da dire sui suoi personaggi.

Dopo dieci anni dall’esordio del tragicomico eroe di quartiere, il manto di Dave Lizewski viene raccolto da un personaggio completamente nuovo: una ragazza di colore. Alle matite, sempre il leggendario John Romita Jr.. Quali gli sviluppi per questa nuova fase della saga? Ecco le parole di Millar in merito:

 

Quando abbiamo venduto Millarworld a Netflix, due proprietà sono rimaste fuori dall’accordo: Kingsman e Kick-Ass godevano entrambi di un accordo particolare con Matthew Vaughn e aveva senso che rimanesse in vigore. Nell’anno di trattative con Netflix, ho iniziato a pensare a una storia tutta nuova su Kick-Ass. L’ho scritta in quel periodo e uscirà a cadenza mensile a partire da febbraio, per il decimo anniversario della serie originale.

Pazzesco pensare che siano già passati dieci anni. Due film, videogames, giocattoli, confezioni di caramelle e persino, nel prossimo futuro, un gioco da tavolo sono stati creati sulla sua base di Kick-Ass. L’idea di lasciare che la storia rimanesse ferma era una follia, anche perché credo sia ciò che più mi sono divertito a scrivere.

 

Il nuovo protagonista è una donna e una madre. Patience Lee, veterana dell’esercito con dei bambini piccoli, si troverà nei panni del giustiziere in tuta verde e passamontagna.

 

Kick Ass Vol. 3 #1, copertina di John Romita Jr.Non credo di aver mai creato un personaggio migliore. Adoro le mamme nei panni dell’eroe. Ne ho creata una in Empress e l’ho rifatto in quest’occasione. Ho sempre voluto fare di Kick-Ass qualcosa di simile a Doctor Who o Flash, creare una dinastia di personaggi. L’idea è che Dave abbia ispirato altre persone a prendere la sua strada, semplicemente mettendosi un costume e ripulendo il proprio quartiere.

Ho voluto dare una scossa alle ambientazioni, scegliendo il Nuovo Messico come teatro degli eventi. Questa volta è una donna a essere protagonista, una madre poco sopra i trent’anni con due bambini, oltre che un soldato tornato a casa per trovarla in condizioni completamente diverse da quando è partita per l’Afghanistan. La dinamica del fumetto, attorno al personaggio, è quindi molto diversa ma l’atmosfera generale rimane comunque la stessa.

Io e John Romita Jr. abbiamo sentito terribilmente la mancanza l’uno dell’altro. Dico davvero, avevo nostalgia dei suoi quotidiani insulti, delle sue pagine e anche della sua piccola faccia dai tratti italiani. Abbiamo realizzato Kick-Ass immediatamente dopo la nostra run su Wolverine e adoriamo lavorare assieme. Riaverlo dopo i suoi impegni importantissimi alla DC è stato un colpaccio. Siamo davvero orgogliosi di questa storia e abbiamo sempre avuto grandi piano, sin dal primo giorno in cui vide la luce questa idea molto semplice, che nessuno si aspettava.

 

 

 

Fonte: Entertainment Weekly