Rat-Man Collection 88, copertina di Leo Ortolani

Nel 2012, dopo la conclusione della saga cinematografica di Harry Potter, Leo Ortolani cede alle pressanti richieste che gli richiedevano di fare una parodia del maghetto creato da J. K. Rowling. L’autore aveva accantonato l’idea dopo aver visto i primi due film diretti da Chris Columbus, ma dopo aver recuperato i capitoli seguenti in cui le atmosfere diventano gradualmente più cupe e adulte, le avventure di Hogwarts riescono a risvegliare il suo interesse. Inizia così a concepire la sua versione di quell’universo narrativo, con una particolare attenzione ai nomi dei personaggi, tra i più ispirati e divertenti della sua produzione fumettistica: abbiamo Harry Potter/Oler Magazzi, Ron Weasley/Nome e Cognome, Hermione Granger/Bastondoro, Voldemort/Valdifass, Hagrid/Masticoni, Silente/Sbuffanoia, Piton/Riccadonna e Draco Malfoy/Leccagufo.

Le situazioni nel primo episodio Il grande Magazzi e il principe mezzorospo sono quelle che ci si potrebbe aspettare da una parodia or...