«Battlestar Galactica parlava di un’apocalisse. Si apriva con un genocidio, la distruzione di 12 pianeti, la perdita di miliardi di vite umane. I pochi sopravvissuti fuggono eroicamente di fronte a un nemico implacabile che è determinato a distruggerli a tutti i costi, e vanno in cerca di un luogo mitico chiamato Terra.
E il primo posto dove arrivano è un pianeta-casinò».
Ronald D. Moore ha sempre avuto opinioni molto forti su Battlestar Galactica, una serie TV di fantascienza creata da Glen Larson e andata in onda più o meno regolarmente su ABC per tre anni (dal 1978 al 1980) e 24 episodi. Forti e non particolarmente favorevoli: secondo quello che è uno dei principali autori di Star Trek: The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager, Battlestar Galactica era «una grande idea per una serie, ma impossibile da realizzare sulla ABC nel 1978 […] Doveva essere per forza una combinazione di Star Trek e Star Wars, ogni settimana […] Si apriva con una premessa cupa, spaventosa,...
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