Arrow: ecco come Berlanti convinse Stephen Amell a rimanere per 2 stagioni

Ospite del podcast Hero Nation Stephen Amell, il protagonista di Arrow, la serie capostipite dell’Arrowverse conclusasi con l’8^ stagione a gennaio del 2020, ha ammesso di aver desiderato di lasciare lo show già ai tempi della 6^ stagione:

A metà della 6^ stagione chiamai Greg Berlanti, a gennaio. Era il 2017 o il 2018, è tutto un po’ confuso. Ma durante la 6^ stagione l’ho chiamato e gli ho detto che era tempo di chiudere i battenti e lui mi disse ‘Pensaci per un paio di settimane, questa è la peggiore telefonata che sia stata mai fatta’. Ed io ci ho riflettuto, perché lui mi disse che una volta che avessimo messo in moto il meccanismo sarebbe significato chiamare Peter Roth, il Presidente della Warner Bros Television e Mark Pedowitz, che è ancora a capo di The CW. Entrambi dei veri gentiluomini a cui sono davvero molto, molto grato. Quindi ci ho riflettuto e mi sono convinto che fosse arrivato il momento. Pensavo di avere al massimo un altro anno di energie da dare a questa industria e alla carriera che mi ero scelto e volevo trovare nuove ispirazioni. Così Greg Berlanti, che è molto più intelligente di me, come dimostrato dalla sua prolifica natura nelle serie TV e nei film, mi ha messo in una posizione in cui sarebbe stato fiscalmente irresponsabile non fare una 7^ stagione e chiudere il tutto con un’8^ accorciata“.

L’attore ha poi spiegato come al tempo pensasse che lo show fosse creativamente in una spirale discendente e di come gli pesasse essere stato sempre ignorato in termini di riconoscimenti per il lavoro fatto nello show.

Attualmente Stephen Amell è impegnato con la serie Heels, ambientata nel mondo del wrestling, che debutterà negli Stati Uniti domenica 15 agosto su Starz.

Fonte: Just jared Jr