Bosé sara la miniserie in sei episodi dedicati alla vita di Miguel Bosé realizzati con la guida dello showrunner Nacho Faerna (La Fuga).
Nelle puntate, le cui riprese sono finite ad aprile, si segue la storia dell’artista da quando è un bambino che cresce nel quartiere di Somosaguas nella periferia di Madrid. Il ruolo di Luis Miguel Dominguín è stato affidato a Nacho Fresneda e nelle puntate si mostrerà anche come il torero avesse mantenuto i legami con il regime di Franco. Lucia Bosé è stata invece interpretata da Valeria Solarino e le puntate daranno spazio a come la madre abbia contribuito a delineare la personalità del figlio.

Faerna ha sottolineato che i due genitori erano quasi in totale opposizione: Dominguín rappresentava “un macho, ancestrale e tellurico”, mentre Lucia era “una donna intellettuale, sensibile, circondata dalle classi più progressiste europee”. Queste due visioni contrastanti nella vita hanno spinto Miguel a cercare una carriera diversa dai propri genitori e a opporsi all’aristocrazia conservatrice della Spagna. Faerna ha sottolineato che si trattava di una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda i comportamenti e l’atteggiamento, ribadendo:

Era un tipo di artista che non avevamo mai visto. Bosé serve bene a rappresentare una nazione alle prese con un momento di cambiamento radicale.

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Alla regia sono stati impegnati anche Fernando Trullols e Miguel Bardem, figlio di Juan Antonio Bardem che nel 1954 aveva lavorato con Lucia Bosé.
La serie coprirà vari decenni della storia di Miguel e Trussols ha sottolineato che si darà spazio a molti momenti importanti della nazione. Bosé sarà ritratto mentre lotta per la sua libertà, come artista e come persona.
Il protagonista è stato interpretato da vari attori tra cui Iván Sánchez e Jose Pastor.

Che ne pensate? State attendendo l’arrivo della serie Bosé sugli schermi?

Fonte: Variety