Brutte notizie per Daredevil: Born Again, la serie targata Marvel Studios con Charlie Cox entrata in produzione e bloccata a metà giugno dallo sciopero degli sceneggiatori.

Meno della metà dei 18 episodi previsti era stata girata, ma è bastato ai dirigenti Marvel, tra cui Kevin Feige, per visionare il materiale e rendersi conto di un dato molto grave: la serie non stava andando nella direzione giusta.

Alla luce di questo, lo studio a fine settembre ha silenziosamente licenziato i capo sceneggiatori Chris Ord e Matt Corman e i registi che avrebbero dovuto lavorare al resto delle puntate, avviando allora una ricerca di nuovi sceneggiatori e registi.

I Marvel Studios intendono dare una nuova direzione alla serie per ripagare le altissime aspettative dei fan dopo tre stagioni su Netflix di grande successo. Fonti del Reporter sostengono che Corman e Ord avessero concepito una serie procedurale legale ben diversa dalla serie Netflix, apprezzate dai fan per l’azione e la violenza. Nella versione targata Disney+ Charlie Cox non avrebbe indossato il costume di Daredevil fino all’episodio quattro.

I Marvel Studios hanno così deciso di sospendere la lavorazione anche se lo sciopero degli attori dovesse giungere a conclusione e ripensare interamente la serie: alcune scene ed episodi saranno mantenuti, ma saranno rimontati e completati con altre sequenze. Corman e Ord rimarranno accreditati come produttori esecutivi.

A questo punto sembra decisamente credibile la notizia che la serie non debutterà prima del 2025.

Nel cast di Daredevil: Born Again troviamo Charlie Cox nei panni di Daredevil, Vincent D’Onofrio nel ruolo di Kingpin, Jon Bernthal come Frank Castle, Margarita Levieva nei panni di Heather Glenn, Sandrine Holt come Vanessa Fisk, Nikki M James come Kirsten McDuffie, Clark Johnson nel ruolo di Cherry e Zabryna Guevara come Sheila Rivera.

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