Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stato scritto da Michael Waldron e lo sceneggiatore ha spiegato le differenze con il lavoro compiuto per il film Marvel rispetto a come ha affrontato elementi narrativi simili alle avventure di Stephen Strange mostrati nelle serie come Rick and Morty e Loki.

Durante il podcast Phase Zero di ComicBook si è quindi parlato del multiverso e delle realtà alternative. Waldron ha spiegato come affronta questo elemento narrativo:

Non vuoi sopraffare il pubblico. Può facilmente piegarsi sotto il peso di tutto quello. Oltre al multiverso, questa è una continuazione della storia di Wanda, prosegue la storia di Steven. Non è una serie come Loki, in cui avevamo realmente il tempo di vivere in questi momenti e spiegare agli spettatori, far sviluppare lentamente la nostra spiegazione e tutte le altre cose. Dovevamo muoverci velocemente. Si tratta di mantenere la storia focalizzata sul personaggio e provare a trovarne il cuore.

Michael ha proseguito raccontando:

Ho pensato che la versione più interessante di una storia sul multiverso dovesse essere totalmente legata alla realtà di uno degli universi alternativi. Potevamo andare lì, provare la sensazione che fosse il luogo reale, con sfide reali, personaggi, storie e tutto il resto. Mentre quello che abbiamo fatto in Rick and Morty è maggiormente all’insegna di saltare da un universo all’altro e sembra avere un ritmo più sostenuto e degli elementi comici. Volevamo trasmettere la sensazione che il multiverso e il MCU fossero dei posti reali, abbiamo cercato di rappresentare quello sullo schermo.

Che ne pensate delle differenze tra Doctor Strange nel Multiverso della Follia e le serie Rick and Morty e Loki?

Fonte: ComicBook

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