Il regista Kantemir Balagov, attualmente impegnato nelle riprese di The Last Of Us, ha svelato di aver dovuto temporaneamente cancellare il proprio account Instagram a causa delle minacce ricevute dopo i post in cui commentava l’attacco militare della Russia compiuto ai danni dell’Ucraina.

Il filmmaker, con un messaggio condiviso online, spiega di aver dovuto “ripulire” il proprio account a causa di minacce e avvertimenti, preoccupandosi inoltre della sicurezza dei genitori, della sorella e del fratello che si trovano a Nalchik, in Russia.

Condividendo una drammatica foto, Balagov si chiede come sia possibile credere, dopo le immagini e le testimonianzi provenienti da Bucha, che si tratti di un'”operazione di salvataggio”. Kantemir sottolinea:

Quello che sta succedendo in Ucraina è solo un incubo. Non ci può essere scusa e perdono, non potrà esserci mai fino a quando noi russi, invece di affrontare il male e iniziare a riflettere su quello che sta accadendo, continueremo a cercare dei MA (non può esistere un MA nel caso del male assoluto), a discutere sulla “dannata cultura russa” e a chiederci se la responsabilità collettiva sia buona o cattiva.

Kantemir Balagov sostiene di sentirsi colpevole per quanto sta accadendo in Ucraina e che ritiene non potrà mai esserci perdono se si pensa solo a se stessi. Il regista ricorda che c’è una differenza tra Popolo e Popolazione ed è legata alla bussola morale e ai propri comportamenti. Dopo aver lodato gli ucraini per come hanno reagito all’attacco della russia, Balagov sostiene che per fortuna ci sono dei russi che continuano a comportarsi nel modo corretto e condividono le informazioni, nonostante si rischi il carcere, e provano a salvare chi si ama dalla propaganda. Kantemir ha poi aggiunto:

Sono convinto che la maggior parte dei russi sia sincera e preoccupata della guerra, anche se non può parlare per minacce e ritorsioni violente. Sono sinceramente orgoglioso di queste persone e le ammiro soprattutto pensando a chi rimane in Russia e continua a combattere. Invidio il vostro coraggio.

Il regista ha poi ricordato quanto accaduto il 21 maggio 1864, sottolineando come si tratti di una ricorrenza tragica che ha avuto come risultato la morte di moltissimi civili che vennero uccisi durante l’invasione russa. Kantemir Balagov ha quindi ribadito:

Come risultato della guerra, la Russia ci ha reso la sua colonia, uccidendo centinaia di migliaia di civili. Non notate il parallelismo esistente tra il genocidio del popolo Adiga e quello che sta succedendo ora in Ucraina?

Fonte: Instagram