Sono passati tre anni da quando Netflix ha annunciato di essere al lavoro sull’adattamento di Bone, e da allora poco si è saputo sulla serie d’animazione tratta dall’accalamato fumetto di Jeff Smith. Ora però apprendiamo che il gigante dello streaming ha cancellato il progetto, nell’ambito di una più ampia revisione di Netflix Animation, che negli ultimi anni si è occupata di arricchire di contenuti l’area Kids & Family realizzando serie e film molto apprezzati dando la massima libertà a talenti e creativi.

Secondo quanto riporta TheWrap, che cita diverse interviste con creatori e artisti che hanno lavorato nel reparto animazione del colosso dello streaming, nelle ultime settimane sono stati cancellati diversi progetti molto ambiziosi e in questi giorni Phil Rynda, director of creative leadership and development of original animation, e buona parte del suo staff sono stati licenziati. Tra i titoli cancellati anche The Twits tratto dall’opera di Roald Dahl, che potrebbe però diventare un film, e Toil and Trouble di Lauren Faust.

Elizabeth Ito, creatrice di City of Ghosts (acclamato dalla critica, nominato a un Peabody Award e cancellato dopo una stagione), afferma che Netflix avrebbe presentato ai creatori dati “confezionati” appositamente per giustificare le decisioni sul destino di vari progetti, senza che tali dati venissero inseriti in un contesto o che venissero date spiegazioni più precise. Un metodo definito “manipolatorio”.

È solo una delle molte voci citate nell’articolo, che lamentano come le serie animate non vengano praticamente promosse, lasciando ai loro creatori il compito di “spingerle” sui propri social media, e ottengano poca visibilità nella home page della piattaforma. Si parla anche dell’assenza di merchandising studiato per i prodotti Kids & Family, e del fatto che Netflix tenga in considerazione il passaparola e il conversato per giudicare il successo delle serie animate quando i bambini non utilizzano i social media.

Quello che allarma i creatori, comunque, è la nuova direzione verso la quale sembra che Netflix Animation voglia andare. Rynda inizialmente disse al proprio team che “vogliamo essere la casa della nuova serie tv preferita di tutti”, mentre ora Reed Hastings avrebbe iniziato a dire ai nuovi animatori che “vogliamo realizzare ciò che il nostro pubblico vuole vedere”.

 

 

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