Per quanto riguarda la prima, questa fa riferimento alla saga centrale di Far Cry, il cui primo capitolo è uscito nel 2004 e che ad oggi conta sei titoli principali. Si tratta di uno sparatutto in prima persona che racconta la lotta di un protagonista contro un certo spietato dittatore che controlla un territorio. In Far Cry 6, uscito ad ottobre, il villain era interpretato da Giancarlo Esposito. La serie animata sarà prodotta da Hélène Juguet, Hugo Revon, e Gérard Guillemot della Ubisoft.
Invece, Captain Laserhawk: A Blood Dragon Remix è basato sull’espansione Blood Dragon di Far Cry 3. Il progetto era in sviluppo dal 2019 ma fino ad oggi non c’erano partner affiancati. Netflix è subentrato ordinando sei episodi per la prima stagione. Adi Shankar, già produttore di Castlevania, è creatore e produttore della serie, e ha già svelato che verranno utilizzati vari stili artistici per dare un tocco “nostalgico da trip di acidi” alla serie.
Infine, arrivano altre conferme sulla serie animata di Splinter Cell, che sarà composta da otto episodi e verrà realizzata dal produttore esecutivo Derek Kolstad (John Wick). La storia segue l’ex US Navy SEAL Sam Fisher dopo essere stato reclutato dalla NSA per lavorare per la misteriosa divisione Third Echelon all’interno dell’agenzia. Il gioco vede Fisher impegnarsi in una serie di missioni di operazioni segrete, impiegando tattiche furtive e militari.
Prosegue insomma la partnership tra Netflix e Ubisoft, che li porterà inoltre a sviluppare la serie live action di Assassin’s Creed.
Fonte: Variety
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