La Rai ha ufficialmente vietato l’uso della Blackface nei propri programmi dopo le tante critiche rivolte ad alcuni episodi di Tale e quale show e le richieste di organizzazioni come Lunaria, Italiani Senza Cittadinanza, Cospe, Arci e Il Razzismo è una brutta storia. Nel mese di gennaio le associazioni avevano inviato una lettera ai vertici della Radiotelevisione italiana chiedendo di non ricorrere più al trucco scenico per “trasformare” fisicamente le persone nel tentativo di imitare celebrità e star della musica e dello spettacolo.

Il comunicato della Rai dichiara:

Nel merito della vicenda per la quale ci avete scritto, diciamo subito che assumiamo l’impegno – per quanto è in nostro potere – ad evitare che essa possa ripetersi sugli schermi Rai. Ci faremo anzi portavoce delle vostre istanze presso il vertice aziendale e presso le direzioni che svolgono un ruolo nodale di coordinamento perché le vostre osservazioni sulla pratica del Blackface diventino consapevolezza diffusa.

Nell’episodio della trasmissione andato in onda il 20 novembre 2020 l’imitazione del cantante rapper italiano di origini tunisine Ghali aveva scatenato nuove polemiche dopo le critiche rivolte alle esibizioni sui brani di Aretha Franklin, Beyonce, Stevie Wonder e Whitney Houston. Le associazioni che si erano mobilitato avevano sottolineato che era apparsa evidente la scelta di “scurire il volto e di accentuare altri tratti del viso e dei capelli, allo scopo di sottolineare il colore della pelle del cantante”. Ghali era intervenuto sulla questione criticando la scelta compiuta dagli autori dichiarando:

Bastava l’autotune e un bel look. Non c’è bisogno di fare il BlackFace per imitare me o altri artisti.

Che ne pensate della scelta della Rai di vietare l’uso della Blackface? Lasciate un commento!

Fonte: HuffingtonPost