Robert Blake, vincitore di un Emmy come Miglior Attore Protagonista per Baretta, è morto all’età di 89 anni a Los Angeles.
L’attore aveva dei problemi cardiaci, come confermato anche dalla nipote Noreen Austin che ha annunciato la notizia del decsso.

Nel 2001 Blake era stato accusato dell’omicidio della moglie, Bonny Lee Bakley, situazione che aveva frenato i suoi impegni come attore.

La carriera di Robert era iniziata a soli 5 anni con un breve ruolo in Our Gang ed è proseguita per oltre 60 anni. Blake ha recitato accanto a Humphrey Bogart in Treasure of the Sierra Madre, a John Forsythe in A Sangue freddo. Nel 1997 è stato diretto da David Lynch nel film Strade perdute.

Sul piccolo schermo l’attore è diventato famoso grazie alla parte del detecitve sotto copertura Tony Baretta. Lo show è andato in onda per quattro stagioni su ABC, dal 1975 al 1979.
La serie è stata creata da Stephen C. Cannell e poteva contare su un tema musicale composto da Sammy Davis Jr. Lo show era nato come uno spinoff di Toma, che ha debuttato nel 1973. Blake è stato poi coinvolto quando Tony Mustane si è stancato delle tempistiche della produzione, spingendo ABC a un recast.

Gli Emmy lo hanno premiato nel 1977 e i membri gli hanno assegnato una nomination per le miniserie Blood Feud e Judgment Day: The John List Story.

Tra le sue apparizioni più famose quella del The Tonight Show starring Johnny Carson, di cui era un ospite ricorrente.

Nel 2001 la seconda moglie di Blake, Bakley, è stata ritrovata morta all’esterno del ristorante di Vitello nella San Fernardo Valley, dove la coppia era andata a cenare. Blake aveva sostenuto che era tornato dentro il ristorante per recuperare una pistola che aveva lasciato per terra negli spazi del loro tavolo. L’attore era stato accusato di omicidio e nel 2005, dopo un processo di tre mesi, la giuria aveva sostenuto fosse innocente dell’accusa di aver convinto una controfigura con cui aveva collaborato in precedenza sul set di Baretta a uccidere la moglie.

Durante il processo si era scoperto che Bakley aveva almeno una dozzina di nomi finti e si era sposata 10 volte. La difesa aveva sostenuto che la donna avesse intrappolato Blake in un matrimonio senza amore rimanendo incinta. Inizialmente aveva sostenuto che il padre era Christian Brando.
La giuria non aveva inoltre creduto alla testimonianza della controfigura a causa della sua tossicodipendenza.

Fonte: Deadline