Steven Knight è noto ai più per essere il creatore di Peaky Blinders ma il prossimo 19 dicembre su FX e il 22 su BBC One andrà in onda la premiere della sua interpretazione di Canto di Natale, una delle opere più note di Charles Dickens. E stando a quanto rivelato dal regista e sceneggiatore britannico potrebbe essere solo la prima trasposizione da lui curata dei racconti dello scrittore. Nel corso di una sessione di domande e risposte a seguito della proiezione di Canto di Natale ha infatti affermato che intende proseguire nel raccontare le storie di Dickens, magari attraverso più episodi.

Con tutto quello che sta succedendo in televisione, dove hai a disposizione otto ore per raccontare una storia, significa che hai a disposizione le chiavi della libreria. Per la prima volta c’è l’opportunità di approcciarsi non solo ai racconti di Dickens, ma anche ai romanzi, e prendere questi personaggi e rendergli possibilmente giustizia, perché hai tempo.

Quando Dickens scriveva c’erano certe cose che non poteva trattare a causa della sensibilità del tempo. Quindi quello che ho fatto [per Canto di Natale] è stato studiare in maniera scientifica la storia e cercare cose che fossero implicite o suggerite. Il problema con Dickens è che spesso scrive un paragrafo che si tende a ignorare perché al suo interno la storia non si muove. Sembra una tangente. Ma lì c’è sempre qualcosa che probabilmente per il pubblico del tempo significava qualcosa.

Knight ha anche fatto alcuni esempi di opere che vorrebbe adattare, come David Copperfield, Grandi speranze e Racconto di due città.

 

 

Fonte: Deadline