Se i fan di Succession sono tristi per la fine della serie dopo la sua quarta stagione, c’è qualcuno che invece è assolutamente soddisfatto: Brian Cox, che interpreta il famigerato mogul Logan Roy. L’attore plaude alla decisione di Jesse Armstrong di concludere la serie al culmine del successo in un’intervista su Variety:

È molto disciplinato su queste cose, ed è anche molto inglese in questo senso! L’inclinazione americana, invece, è quella di sfruttare qualcosa fino allo stremo.

L’attore settantaseienne non sentirà la mancanza della serie, anche se…:

Mi mancherà il cast, mi mancherà l’atmosfera, mi mancheranno queste cose. Forse mi mancherà un po’ anche Logan. Ma si guarda avanti.

Nell’intervista, Cox parla anche dell’incipit della quarta e ultima stagione, nella quale vedremo Logan rimasto da solo a festeggiare il suo compleanno. Quattro stagioni per trovare un successore gli sono servite a dimostrare che nessuno dei suoi figli merita il testimone:

Quando i figli non sono intorno, è completamente concentrato su se stesso. E non in maniera positiva. […] Roman (Kieran Culkin) è il figlio dotato, ma ha mandato al padre una foto inappropriata e non merita la sua fiducia. Shiv (Sarah Snook) è la figlia prediletta, ma non sa veramente chi è né dove si trova. E non smette mai di parlare. Kendall (Jeremy Strong) è vittima della sua stessa avarizia, e non fa che piangersi addosso, cosa che Logan trova davvero fastidiosa.

Recentemente, Cox e Strong hanno espresso divergenze sullo stile che applicano alla loro recitazione. Strong utilizza il Metodo, che invece Cox detesta e che ha espressamente criticato nelle sue memorie pubblicate nel 2021. In un’intervista su GQ pubblicata qualche tempo fa, Strong ha replicato che Cox “ha guadagnato il diritto di dire quello che vuole”, ma ha negato di mettere le proprie sofferenze personali nel personaggio di Kendall come suggerito dall’attore. Rispondendo a Variety, Cox a questo punto afferma:

Sono lieto che non abbia alcuna sofferenza. È un attore bravissimo. Ma questo è uno scontro tra culture. Non mi piacciono queste americanate. Mi dispiace. Parlo del concetto “penso, quindi provo qualcosa”.

Limitati a fare il tuo lavoro! Non serve che ti identifichi.

Secondo Cox, Daniel Day-Lewis (con cui ha lavorato in un film del 1997) si è ritirato dalle scene proprio perché si è immerso troppo nei suoi personaggi:

Si è ritirato a 55 anni… ma è proprio a quest’età che i ruoli diventano davvero interessanti! Ti sei ritirato proprio quando i ruoli iniziavano a migliorare! Ovviamente, Jeremy era l’assistente di Dan Day-Lewis. Quindi ha imparato tutto questo Metodo da lui!

Succession 4 andrà in onda su Sky e in streaming su Now a partire dal 27 marzo. Trovate tutte le informazioni sulla serie nella nostra scheda.