Le differenze tra il fumetto di The Boys e la serie tv in onda su Prime Video sono sempre di più, e sono dovute alla necessità di adattare la storia sullo schermo in modo che sia comprensibile e godibile da tutti. L’ultimo esempio di questa libertà (appoggiata dagli autori Garth Ennis e Darick Robertson, co-produttori esecutivi) è la figura di Soldatino (Jensen Ackles), che con l’episodio 7 andato in onda venerdì scorso è arrivato a incarnare ben tre personaggi dei fumetti.

Nato nel 1919, Soldatino invecchia molto lentamente grazie al Composto-V. Vera e propria leggenda della Vought, si pensava fosse morto misteriosamente nel 1984, ma nella terza stagione della serie torna in cerca di vendetta verso i suoi ex compagni che lo hanno incastrato.

I Soldatini dei fumetti

Nel fumetto originale ci sono numerose versioni di Soldatino: il primo, che indossa un costume verde e impugna uno scudo dorato, combatté durante la Seconda Guerra Mondiale all’interno della Squadra della Vendetta (fornita dalla Vought all’esercito USA). Totalmente impreparati alla battaglia, a causa della loro incapacità e presunzione causano moltissimi morti anche dalla loro parte. Soldatino, colpito dai tedeschi, viene finito da Mallory. Nei decenni successivi Soldatino viene sostituito regolarmente, e tutti fingono di essere l’originale dei Vendetta, considerato un eroe della Seconda Guerra Mondiale che ha combattuto i Nazisti. C’è un Soldatino che vive ai giorni nostri ed è il leader dei Rappresaglia, ha un costume simile a quello di Captain America e va a letto con Patriota durante l’Eroegasmo cercando di ottenere un ruolo nei Sette. Finirà detonato da Butcher (che prima gli strappa il naso a morsi e poi lo tortura).

soldatino

Il Soldatino della serie

Il Soldatino della serie è concepito da zero, anche se il personaggio ha molti punti in comune con il primo Soldatino (il costume è identico, e l’incidente in Nicaragua è basato sugli eventi della Seconda Guerra Mondiale dei fumetti). Nel settimo episodio, però, emergono aspetti del secondo Soldatino, soprattutto il fatto che sia un mezzo impostore (non ha mai partecipato alla Seconda Guerra Mondiale).

Infine, la grande rivelazione alla fine della puntata, e cioè che Soldatino è il padre di Patriota, nei fumetti è legata a un altro personaggio: Stormfront.

Ecco quindi che il Soldatino della serie tv è la fusione di ben tre personaggi diversi dei fumetti: il vecchio Soldatino, l’impostore moderno e Stormfront.

Soldatino è il padre di Patriota: come è stato deciso

Il creatore della serie, Eric Kripke, ha parlato con Collider proprio della rivelazione del settimo episodio, e di come è stato deciso di cambiare le cose rispetto ai fumetti. La scelta è stata fatta dopo aver coinvolto Jensen Ackles per la parte di Soldatino:

L’abbiamo deciso abbastanza in fretta, ma dopo il coinvolgimento di Jensen. Cerchiamo di essere sempre molto, molto realistici, ma c’è anche qualcosa di completamente magico nella nostra serie. C’è una droga che trasforma le persone dando loro poteri magici, in pratica. Quindi non ci è sembrato assurdo dire che, beh, non invecchia mai ma alla fine dentro di sé ha il carattere di un vecchio che alla fine scopriamo essere il padre di Patriota.

Nel decidere di rendere Soldatino il padre di Patriota, gli sceneggiatori della serie hanno analizzato i temi principali della terza stagione e hanno notato un tema comune: molti personaggi affrontano traumi e dinamiche tra genitori e figli (con comportamenti terribili che possono essere “ereditati”). Inoltre, questa rivelazione mette a repentaglio il piano di Patriota di uccidere Soldatino, come spiega Kripke:

Abbiamo notato che gran parte della stagione era incentrata sul rapporto padri / figli, e sui traumi generazionali, e su come la mascolinità tossica viene trasmessa da padre a figlio per generazioni, in maniera davvero distruttiva. Latte Materno che deve risolvere il trauma di suo padre (e il rapporto con suo figlia e il patrigno), il rapporto di Butcher con il suo passato (suo padre e suo fratello) e anche con suo figlio, Patriota e suo figlio… è tutto molto collegato. Quindi ci siamo detti: “A questo punto dovremmo dare un padre a Patriota, e dovrebbe essere questa persona che detesta… e che, forse, si rende conto che dovrebbe amare”. Quando si è molto consapevoli dei temi e degli archi narrativi dei propri personaggi, essi diventano dei segnaposto per la trama.

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