Gillian Anderson è tornata a parlare della sua decisione di riprendere il ruolo di Scully in occasione dei sei episodi revival di X-Files andati in onda nel 2016.

L’attrice, intervistata da /Film, ha ammesso:

C’è stato un periodo preciso in cui non potevo nemmeno sentirne parlare. Ne avevo abbastanza. E poi, non so per quanto a lungo fosse, se sia passato un decennio o meno, mi sono improvvisamente resa conto di come fossi stata incredibilmente fortunata, non solo per il successo della serie, ma per aver potuto interpretare un personaggio come Scully, così a lungo. E non era solo un personaggio vero e iconico, ma ha avuto anche un impatto, in particolare sulle giovani donne, sulle spettatrici di ogni età in così tanti modi diversi.

Gillian ha ribadito:

Mi stavo realmente rendendo conto che non dovevo darlo per scontato, e di come fossi stata fortunata perché è davvero raro. Tutto quello ha iniziato ad avere un effetto su di me a un certo punto. E penso sia successo anche a David. E a quel punto abbiamo certamente iniziato a pensare ‘Andiamo, dovremmo semplicemente fare un altro paio di stagioni solo per divertirci?’, celebrando ulteriormente quella sensazione, e avere l’opportunità di dare spazio ai personaggi, ed è stato grandioso. Non si può chiedere di più rispetto a quello che ci hanno dato quei personaggi.

Nell’undicesima stagione, andata in onda nel 2018, invece, sono state compiute delle rivelazioni su Scully e suo figlio che Gillian non ha apprezzato, portandola a non provare interesse nei confronti di un potenziale ritorno del personaggio.

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Fonte: /Film