La caratteristica principale di Alias Grace è il suo continuo oscillare tra molti piani di lettura. Per certi versi si tratta di un racconto dalle potenziali sfumature thriller trasportato in uno scenario Ottocentesco, ma è anche una rielaborazione del romanzo classico di Thomas Hardy in cui esplodono le tematiche femministe di Margaret Atwood. E poi c’è la storia vera, il fascino della ricostruzione che corteggia il realismo, ma lo rende estremamente godibile. Tante verità, tanti modi di essere, e non possiamo non tracciare un evidente paragone tra lo stile della serie e il cuore della sua protagonista. Alias Grace è un’ottima proposta di Netflix (andata in onda prima su CBC), rigorosa e sofisticata come forse solo The Crown prima sulla piattaforma.

Tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood, che tanta fortuna ha avuto quest’anno nella trasposizione di The Handmaid’s Tale, Alias Grace prende spunto da una vicenda reale. Nell’Ottocento, la povera...