La nostra recensione del quinto episodio della seconda stagione di Fondazione, disponibile su Apple TV+

In un universo dove le costellazioni raccontano storie e le nebulose sussurrano segreti, Fondazione si dispiega come un grande balletto celestiale, e I vedenti e i visti emerge come una vera supernova di brillantezza narrativa. All’interno di questo episodio, sembra che il cosmo stesso proietti ombre che giocano sulla complessa distesa del destino, della memoria e del tempo.

Proprio come Asimov sottolineava, “Nella vita, a differenza degli scacchi, il gioco continua dopo lo scacco matto”; questo episodio suggerisce che, nella grande partita del potere galattico, ci sono mosse ancora non viste e storie ancora non raccontate. Siamo dinanzi a un chiaroscuro di luce e ombra, un rigoglioso affresco dove sfumature di emozione, ambizione e riflessioni esistenziali si fondono armoniosamente.

L’eco della tragedia classica

Lee Pace, Terrence Mann e Cassian Bilton R...