Davvero una particolare coincidenza, il fatto che a pochi giorni dalla conclusione della prima stagione di Waco, Homeland citi in mezzo alla puntata proprio quel drammatico evento storico. Lo fa in uno scenario molto simile, con una crisi interna che diventa improvvisamente ingestibile e con i due schieramenti a cercare un compromesso che si allontana di minuto in minuto. Like Bad at Things è, con tutte le sue faciloneria di scrittura, un episodio di rottura in questa fase di ritorno della serie. La fuga di O’Keefe e il lungo assedio si scontrano brutalmente con una forma di comunicazione contemporanea fatta di manipolazione ed esasperazione collettiva. A quel punto il povero Saul, parecchio sfiduciato in chiusura, non può far altro che registrare un crollo che in un modo o nell’altro segnerà la già traballante presidenza della Keane.

Homeland costruisce questa parentesi all’interno della più lunga storyline nell’arco di tutta la puntata. Ne carica la portata in...