Sono state presentate alla CinemaCon 2012 poco fa a Las Vegas le prime scene dello Hobbit – un Viaggio Inaspettato con una proiezione 3D a 48 frame al secondo (lo stesso formato ad alta velocità con cui è stato girato) che ha destato non pochi dubbi tra i presenti.

Peter Jackson ha presentato agli esercenti le clip con un videomessaggio augurandosi che il 14 dicembre il film possa essere proiettato nel formato ad alta velocità nel "maggior numero di cinema possibile", forte del fatto che tutti i proiettori digitali di nuova generazione possono essere abilitati alla proiezione in 48 fps con una semplice (ma non proprio economica) upgrade software e una piccola modifica tecnica. Jackson ha spiegato che agli albori del cinema i film muti venivano mostrati addirittura a meno di 24 fotogrammi al secondo, per risparmiare pellicola, e che lo standard a 24 fotogrammi è stato definito anche per supportare il suono. Ma con il digitale non è più necessario limitarsi ai 24 fotogrammi, anche perché un numero superiore di fotogrammi renderebbe l'azione molto più realistica con meno artefatti nelle scene di movimento. La resa del 3D, in particolare, è meno fastidiosa per gli occhi.

Tra le scene mostrate, tutte prive di color correction e di effetti visivi completi, e quindi difficili da giudicare dal punto di vista prettamente tecnico, c'era anche un dialogo tra Bilbo Baggins (Martin Freeman) e Gollum (Andy Serkis), ma anche momenti con Ian McKellen (Gandalf), Cate Blanchett (Galadriel) e Orlando Bloom (Legolas).

Secondo quanto riportato da THR, sono circa 4.000 gli schermi in nord america equipaggiati con proiettori Barco Series 2 per i quali serve soltanto una upgrade software e un Doremi Integrated Media Block. Sony ha già preparato una update software per i suoi 13.000 proiettori 4K.

Dicevamo che le reazioni alla proiezione in 3D a 48 Fps sono state quantomeno contrastanti, se non negative. Ecco alcuni dei commenti comparsi su Twitter dopo l'evento:

  • Oh no. Non sono un fan dei 48 fps. Oh no no no no – Lo Hobbit non mi è sembrato, francamente, cinematografico. […] Sembra tutto troppo realistico. Le scene in 48 fps. erano terribili. Sembravano assolutamente non cinematografico, le scenografie sembravano scenografie. – Devin Faraci

  • Santo cielo, Lo Hobbit in 48 fps è qualcosa da ammirare. Un'esperienza completamente diversa. Non tutti noi apprezzeremo questo cambiamento. I 48 fps hanno una immediatezza che lascia praticamente a bocca aperta. L'illuminazione di scene girate in 48 fps andrà studiata appositamente, così come è stato per il 3D. Inoltre, i 48 fps sembrano, sfortunatamente, televisivi. Ma portano il 3D a un livello totalmente diverso. – Josh Dickey
  • Ho visto dieci minuti dello Hobbit in 3D a 48 fps. Molto eccitante, ma non sono sicuro di questi 48 fps. Penso che i film proiettati in questa maniera divideranno gli appassionati, forse ancor più del 3D. – Peter Sciretta
  • Sono rimasto sconvolto e impressionato – diciamo pure "allibito". Eppure sono anche un po' incerto su questo 3D in 48 fps. In una parola, il 3D a 48fps sembra video ad alta definizione. Non ha molto di cinematografico, non ha quell'aspetto filtrato o leggermente sfocato cui siamo abituati. – Jeffrey Wells
  • Ci saranno dibattiti a non finire su quanto sia bello o brutto il sistema a 48 fps. Penso solo che dovremo iniziare ad abituarci a questo cambiamento, dopo 80 anni di 24 fps. – Alex Billington

Va detto che esattamente un anno fa James Cameron aveva suscitato grande clamore nel pubblico quando presentò le prime scene a 48 e 60 fps, e che le scene dello Hobbit mostrate alla CinemaCon erano incomplete soprattutto nella color correction. La Warner Bros. ha qualche mese per mostrare nuove scene, probabilmente sempre a 48 fps, al Comic-Con di San Diego, dove saranno i fan a dire la loro.

Più avanti vi aggiorneremo con la descrizione completa delle scene mostrate.

Scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro, Lo Hobbit – un Viaggio Inaspettato è il primo di due film adattati dal romanzo omonimo di J.R.R. Tolkien, e uscirà il 14 dicembre 2012.