Manca ancora un po' alla release di Lucy.

Se l'ultima fatica di Luc Besson approderà negli Stati Uniti e in diverse altre nazioni ad agosto, noi dovremo attendere settembre inoltrato. Nell'attesa, la Universal ci ha concesso di dare uno sguardo in anteprima al film in occasione di una visita tenutasi la settimana scorsa alla Cité du Cinéma, gli studi cinematografici fondati da Luc Besson dove è in corso il montaggio della pellicola con Scarlett Johansson.

"Non voglio e non posso mostrarvi troppo" ci ha detto Luc Besson in persona prima della proiezione. "Vedrete i primi 12 minuti del film per entrare nell'atmosfera, dopodiché assisterete a una selezione di scene. Mettetevi comodi e buona visione".

A seguire vi proponiamo una descrizione del footage mostrato in attesa di proporvi il resoconto della nostra chiacchierata con il regista di Lèon e Il Quinto Elemento. Ometteremo qualche particolare di proposito per preservare l'effetto sorpresa di alcune sequenze.

Una scimmia beve da un ruscello.

E' Lucy, il più celebre e completo fossile di ominidie scoperto nel 1974 e vissuto 3,5 milioni di anni fa. Non a caso è anche il nome del personaggio interpretato da Scarlett Johansson, che sentiamo parlare fuori campo. "Da quando la vita ci è stata donata, che cosa abbiamo fatto nel frattempo?". Dei flash velocissimi ci portano dalla scoperta del fuoco alle più recenti innovazioni nel campo della fisica e della tecnologia. Siamo nel presente. Lucy è una ragazza a cui piace divertirsi: va in discoteca, si ubriaca a cicchetti, fuma. Stacco: Lucy l'Australopithecus afarensis viene ammirata – impagliata – in un museo.

Ritorniamo su Scarlett Johansson dopo una notte brava, che fa due chiacchiere con un amico (Pilou Asbæk) in prossimità di una struttura alberghiera. Richard vuole chiederle un favore, ma lei ha da fare. "Devo studiare, stanotte ho fatto tardi". "Andiamo, devi solo portare questa valigetta lì dentro" e indica l'albergo. Poi aggiunge: "Mi daranno 1000 dollari. Non ti va di fare un favore ad un amico?". Lei chiede di cosa si tratta, lui risponde "documenti". "E tu vieni pagato 1000 dollari per consegnare dei documenti?". E' incredula, sa che c'è sotto qualcosa, ma è troppo tardi: lui le attacca la valigetta al polso con delle manette. "Mi dispiace, sul serio, ma mi servivi. Prima entri, prima ne esci". Lei cede: "Ok, di chi devo chiedere?". "Dì che vuoi parlare con il signor Kang ". Lei entra e si rivolge al receptionist.

Stacco su una gazzella nella savana, sola.

Dopo uno scambio con l'uomo, l'atmosfera comincia a farsi più tesa. Lei è restia a comunicare il suo nome, senza contare che è completamente all'oscuro del contenuto della valigetta. La colonna sonora incalza, il montaggio si fa più serrato. Degli uomini in nero con cattive intenzioni escono da un ascensore diretti verso di lei. Stacco sulla gazzella, ora notiamo anche un ghepardo che la punta. Torniamo sugli uomini che si avvicinano a Lucy, lei non sa cosa fare: scappare? Consegnare la valigetta e andarsene? Il ghepardo è a un passo dalla gazzella, gli uomini vicinissimi a Lucy. La bestia si scaraventa sulla creatura. Prese entrambe.

Gli uomini conducono Lucy al piano superiore. E' spaventata a morte, Scarlett Johansson è in piena forma. In una stanza la attende il signor Kang. Il reveal è di grande impatto, specie per chi conosce Min-sik Choi, attore coreano dell'Oldboy di Chan-wook Park, che emerge dall'oscurità con il volto coperto di sangue. Ha appena chiuso dei conti con degli uomini stesi a terra: ad uno dà il colpo di grazia e Lucy viene da assalita conati di vomito. Quando si riprende, chiede al signor Kang se parla inglese. Questi tace, e si dirige alla sua scrivania dove schiaccia un interruttore e mette in collegamento Lucy con un interprete. "Il signor Kang vuole sapere cosa c'è nella valigetta". Lei spiega di non sapere assolutamente nulla, loro la minacciano con le pistole, lei inizia a piangere. "Vi prego, lo giuro, non so niente". A questo punto l'interprete comunica alla donna il codice di sblocco della valigetta. Tutti gli uomini escono dalla stanza, signor Kang compreso. Si riparano con degli scudi antisommossa. Il criminale blatera qualcosa. "Non c'è niente di cui preoccuparsi" riporta l'interprete al telefono, mentre Lucy nota delle pistole puntate contro di lei. Nonostante l'alta dose di tensione e dramma, è impossibile non lasciarsi sfuggire una risatina. E' il momento di scoprire il contenuto del più iconico dei MacGuffin. La musica cresce quanto la preoccupazione di Lucy, poi la rivelazione: cristalli blu. La droga a cui si devono tutte le vicende del film.

A questo punto il signor Kang entra nella stanza e ordina ai suoi di far entrare una persona: un tossicodipendente messo decisamente male. Gli fa assaggiare la droga, lui si contorce, soffre, poi comincia a sorridere a Lucy in modo maligno, sembra un indemoniato. Kang appre soddisfatto, poi dice qualcosa in coreano. "Il signor Kang vuole offrtirti un lavoro". Poi lui la schiaffeggia.

 

Schermo nero. 20%. L'aumento delle capacità di Lucy sarà scandito di volta in volta in questo modo. Troviamo Lucy per terra, in una cella. Si è appena risvegliata dopo la "contaminazione". La sequenza si svolge esattamente come nel trailer: lei tenta la guardia, poi la mette fuori gioco. E' una Lucy diversa: meno umana, più letale. Esce dalla cella e mette fuori gioco tutti gli altri rapitori. Poi si concede un po' di tempo per mangiare mentre estrae una pallottola dalla spalla.Si siede al tavolo e inizia a ingozzarsi di cibo, la quantità è spropositata. Poi si dirige all'esterno della struttura, dove trova un tassista per farsi portare all'ospedale (ad uno chiede "Parli inglese?" e spara alle gambe subito dopo il suo diniego). L'altro acconsente e i due salgono in macchina.

Durante il tragitto si guarda intorno e scopre le sue nuove abilità: olfatto, udito e vista potenziati. Riesce ad ascoltare conversazioni a distanza, a scomporre ogni cosa, ogni scritta: una vera e propria realtà aumentata. Raggiunto l'ospedale, si precipita in reparto chirurgia. Entra in una stanza gremita di medici chiusi attorno a una ragazza: un operazione è in corso. Lucy dà un'occhiata ad alcuni referti medici e la spara. I medici sono sconvolti: "Non sarebbe riuscita a sopravvivere comunque. Era già troppo tardi" ribatte lei. Poi ordina ai medici: "Ho una dose di droga nello stomaco. Dovete rimuoverla". Una dottoressa sviene, un medico acconsente.

 

50%.

Non è chiaro cosa sia successo nel frattempo, ma Lucy si trova all'aeroporto e si imbatte in un poliziotto francese (Amr Waked). I due si alleano anche se non è esattamente chiara la loro causa. Subito dopo ha luogo una sequenza decisamente spettacolare, un inseguimento automobolistico per tutta Parigi e in particolare sulla Rue de Rivoli.

La scena è coreografata alla perfezione: il montaggio serrato e la colonna sonora roboante conferiscono alla sequenza un'altissima dose di adrenalina. Lucy è al posto di guida, grazie alle sue abilità riesce a districarsi tra i più fitti ingorghi stradali. Poi amette, davanti al poliziotto incredulo: "E' la prima volta che guido". Nel frattempo torniamo all'ospedale, dove alcuni criminali – comandati da Mason Lee – estraggono sacche di droga dai corpi di alcuni drug mule. Lucy riesce a rintracciare una telefonata e capisce dove deve andare. La sequenza finale vede Lucy fronteggiare il personaggio interpretato da Lee. Faccia a faccia.

 

Arriviamo infine al dibattito sulla coscienza umana che vediamo nel trailer. Protagonista Morgan Freeman, anche qui chiamato a vestire i panni di un "guru" con la funzione di cornice espositiva. "Si ritiene che noi usiamo solamente il 10% delle nostre capacità cerebrali, anche se sono tutte ipotesi".

Poi passa a spiegare che sorpassare la soglia limite darebbe al cervello la possibilità di accrescere il suo potenziale in maniera esponenziale. "Dopo il controllo della mente, c'è il controllo del corpo. E dopo…quello della materia". Che è proprio ciò che Lucy è in grado di fare verso la fine del film. "E se qualcuno dovesse raggiungere il 100%?" chiede uno studente a Morgan Freemn. "Non ne ho la più pallida idea" ribatte lui.

E, per il momento, neanche noi….

Ecco la sinossi ufficiale:

Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.

Lucy è interpretato anche dal Premio Oscar® Morgan Freeman ed è prodotto da Virginie Besson-Silla per EuropaCorp.

La pellicola sarà nei cinema italiani il 25 settembre grazie alla Universal.