In una intervista video a Empire, il regista J.J. Abrams e il produttore Steven Spielberg parlano diffusamente della loro collaborazione in Super 8, svelando anche alcuni dettagli interessanti sul misterioso progetto (la cui uscita è prevista, negli USA, il 10 giugno).

Ecco gli aspetti più interessanti emersi nell'intervista, che potete vedere nel filmato sottostante:

 

 

  • Il film è nato come un film su una rapina, ed è influenzato da Effetto Notte di Truffaut. "Avevamo discusso quest'idea di un film in 8mm Hitchcockiano, con qualcosa che nel giro di 4-5 fotogrammi sbloccava l'intero mistero e introduceva il genere fantascientifico in quello che sembrava essere un Effetto Notte versione americana. Pensai che J.J. Avrebbe fatto un film personale e grandioso, che ruotava attorno a questi bambini, ma volevamo che moltissime persone vedessero questo film, e così quando J.J. ha proposto l'idea di inserire un altro genere cinematografico… a un certo punto abbiamo pensato a un film su una rapina.", racconta Spielberg.
  • Il film è influenzato da Spielberg, ma non è un omaggio. Spiega Abrams: "La gente mi chiede se ho realizzato un omaggio a Steven, ma non è mai stata mia intenzione. Volevo rivisitare un periodo della mia vita. Quell'epoca per me è inquadrata all'interno dei film che adoravo, e molti di quei film sono di Steven. Ci sono anche altri film, film horror e di avventura che adoro. Quando ripenso alla mia vita non riesco a separare il cinema da quell'epoca in cui ero bambino e facevo quei film in Super 8. […] Come produttore, Steven non ha mai insistito giocando la carta del "Io sono Steven Spielberg". E' una cosa folle fare un film con lui. Tutti i riferimenti che finisci per fare, ti fanno sentire sincopato. La cosa bella di lavorare con lui è che conosce praticamente ogni alieno che è stato messo su pellicola, e la maggior parte provengono da suoi film. E' stata una bella cosa, perché gli mostravo un disegno di un alieno e lui rispondeva: 'Sai, in Cowboys & Aliens c'è un alieno che è fatto in maniera simile', e io mi arrabbiavo, ci rubano sempre tutto!"
  • Il mostro non sarà il vero protagonista del film, spiega Abrams: "In generale, nei film il mostro è praticamente il segreto che la gente non vuole scoprire. Quando lavoravo a Lost, la gente mi chiedeva cosa fosse l'isola… ma poi non voleva saperlo. Tu vuoi vedere il mostro, ma allo stesso tempo c'è qualcosa di meraviglioso nell'essere all'oscuro di tutto."
  • Il suono è stato curato da Ben Burtt, continua Abrams: "Ben Burtt, il sound designer di Wall•E e Star Wars, ha curato il suono del film. Un giorno mi ha portato una copia di un film in Super 8 che aveva fatto da teenager, ed era un incidente ferroviario ambientato nella seconda guerra mondiale. Era molto simile a quello che succede in Super 8, ed ero invidioso…"
  • La colonna sonora è d'epoca: ci sono canzoni dei Commodores, Blondie, Cheap Trick, The Cars, ELO, e My Sharona dei Knack.