Ogni volta che l'autore di fumetti scozzese Mark Millar apre bocca a proposito di alcuni progetti cinematografici ispirati alle sue opere, siamo costretti ad usare, obbligatoriamente, il condizionale. 

Come i nostri lettori sanno bene, se non c'è davvero nulla da obbiettare sulla valenza artistica delle opere fumettistiche di Millar, il suo valore come "fonte di scoop e notizie" è, talvolta, inversamente proporzionale al precedente.

V'invitiamo, pertanto, a prendere la seguente affermazione con tutte le dovute cautele.

Intervistato dal Daily Record a proposito dei suoi progetti, a fumetti e non, Millar dice a proposito di Kick Ass 2:

Io e Matt gireremo Kick Ass 2 quest'estate negli Stati Uniti, insieme ad American Jesus. Poi ci dedicheremo a Secret Service che sarà un film di spionaggio con una specie di James Bond inetto.

E' probabile che Matthew Vaughn sarà coinvolto a Kick Ass 2 (se mai si farà), solo in veste di produttore.

Quanto ad American Jesus Millar afferma:

Se devi fare un film sul ritorno di Gesù così come viene profetizzato dalla Bibbia nell'Apocalisse di Giovanni, devi farlo in maniera seria e trattare l'argomento con la dovuta dignità. Non tratterò ironicamente la questione. Sarà un film appropriato. Un sacco di persone si attende da me qualcosa d'irriverente e crede che con American Jesus farò altrettanto. Ma voglio che sia un film davvero bello. Una pellicola sul ritorno di Gesù Cristo ha un notevole potenziale artistico. Gesù ritorna nel bel mezzo di un periodo di crisi economica in cui l'America è in fermento e l'Europa sull'orlo del collasso. Stiamo vivendo dei tempi apocalittici in cui esiste un notevole divario fra ricchi e poveri. E' il contrario del Presagio, che parla di un bambino che scopre di essere l'anti-Cristo. Qua abbiamo un bambino che scopre di essere Gesù Cristo.