All'inizio di agosto, la notizia secondo cui la Weinstein era intenzionata a tagliare ben 20 minuti dall'edizione occidentale di Snowpiercer, aveva fatto sollevare parecchie polemiche.

Ora, magari in seguito alla valanghe di critiche ricevute dalla stampa americana e non solo, cui si aggiungono quelle degli amanti della settima arte che già si vedevano costretti ad attendere l'edizione home video per poter vedere il film col montaggio originale voluto dal regista sud coreano Bong Joon-ho, sembra essere avvenuto il proverbiale "passo indietro".

A rivelarlo è stato lo stesso Bong Joon-ho durante una conferenza stampa in Corea. Il regista minimizza la questione dei tagli:

Sono venuto qua dopo aver finito il montaggio dell'edizione americana. Non ho mai prodotto una versione differente per le premiere occidentali, questa è la prima volta che mi succede. La Weinstein è stata molto morbida col montaggio, probabilmente perché si sono resi conto delle critiche positive ricevute dal film e sanno quanto tendano ad arrabbiarsi i fan per questioni come queste. Mi hanno anche chiesto quali erano le parti che volevo mantenere.

Snowpiercer è una storia ambientata nel futuro. Dopo il fallimento di un esperimento per fermare il riscaldamento globale, una vera e propria Era Glaciale stermina tutti gli abitanti del pianeta ad eccezione dei viaggiatori che si trovano sullo Snowpiercer, un treno ad alta velocità che fa il giro del mondo e che trae energia da un motore in moto perpetuo. Sul treno cominciano a nascere divergenze sociali, e ha inizio la rivoluzione.