Fonte: Varie

Easy A (Easy Girl da noi). Potremmo banalmente catalogarla come una commedia al college, inserendola in un filone che probabilmente comprende ormai migliaia di titoli. Eppure, c'è qualcosa di strano e diverso in questo prodotto. In una Hollywood che tenta sempre di conquistare ogni fascia di pubblico possibile, non è comune vedere un attacco così diretto al bigottismo religioso. Magari la figura della ragazza fanatica sarà anche eccessiva (ma poteva essere molto più spinta in realtà), comunque è interessante vedere una storia raccontata con un punto di vista forte e senza preoccuparsi delle esigenze del marketing di non scontentare nessuno, riuscendo a mettere insieme nella stessa frase Twilight e la Bibbia.

Ovviamente, non è questo il pregio maggiore della pellicola, altrimenti mi ritroverei a sostenere un film per ragioni 'politiche' e non artistiche. E qui di arte ce n'è molta, sopr...