Fonte: DHD

Quando qualche settimana fa la Sony annunciò di aver acquistato i diritti di distribuzione di This Is It, il documentario (all'epoca non ancora finito) sulle prove del tour di Michael Jackson annullato a causa della sua morte, si parò di una transazione di circa 60 milioni di dollari con la AEG e in molti si chiesero se il gioco valesse la candela: l'idea infatti è quella di proiettare il film in day-and-date in tutto il mondo, a partire dal 28 ottobre, per sole due settimane, creando un vero e proprio evento.

Ebbene, i biglietti sono in vendita da domenica 27 settembre su Sony Pictures Releasing, e giunge notizia che in Italia stiano andando letteralmente a ruba, mentre in tutto il mondo pare ci siano state code decisamente lunghe per aggiudicarsi i biglietti ai botteghini (vedi foto). Ma la cosa interessante è che Nikki Finke riporta che la AEG prevede di incassare 250 milioni di dollari in cinque giorni solo negli Stati Uniti. Poco dopo un responsabile della Sony ha parlato con la blogger, spiegando che "sarebbe un incasso maggiore di quello di Spider-Man e Harry Potter. E' un evento, d'accordo, ma è sempre un film: non so da dove abbiano preso quei dati." Ma tant'è: il sito di biglietti online Fandango ha già il film in testa alla sua classifica (superando anche i film in uscita questo weekend), e riferisce che molti esercenti stanno aumentando le proiezioni per incontrare la richiesta del pubblico. Sembra che alla Sony qualche executive abbia paura che il pubblico si spaventi delle notizie di "show esauriti" e tema che, come per i concerti, non ci siano più biglietti disponibili. E così, nonostante Sony e AEG continuino a dire che il principio dell'"evento di due settimane" rimarrà tale, in molti iniziano a sospettare che le major decideranno di prolungare la proiezione del film almeno di un'altra settimana…

 

this is it

 

Ma non è tutto. Nonostante questo film si stia rivelando una vera miniera d'oro, a quanto pare le scene dietro le quinte che conterrà dovevano inizialmente far parte solo dell'archivio privato di Michael Jackson. Lo rivela sempre una fonte di Nikki Finke, che spiega che addirittura, quando il budget del tour iniziò a strabordare pesantemente oltre i 25 milioni di dollari, la AEG minacciò di fermare le riprese ad alta definizione del backstage a causa del costo: "Michael non aveva alcun concetto di budget," rivela un insider della AEG alla blogger. "Quindi l'idea era che avremmo fatto bene a licenziare tutto il team delle riprese HD, visto che stavano girando materiale per il quale non c'era alcun piano di utilizzo". Le cose cambiarono drasticamente alla morte del cantante, quando lo staff e i dirigenti della AEG si incontrarono allo Staples Center di Los Angeles e si assicurarono l'utilizzo del materiale per farne "album, un film o uno speciale tv". Quasi inquietante la dichiarazione di Randy Phillips, presidente di AEG Live, fatta ai media quel giorno: "E' stato nostro partner in vita e lo sarà anche da morto." Ma va ricordato che AEG rischiava di perdere un mucchio di milioni di dollari dall'annullamento del tour (cinquanta date mondiali).

E intanto la promozione del film continua: qui sotto potete vedere un nuovo spot.

 

 

This is It uscirà il 28 ottobre in tutto il mondo in 3.000 cinema americani e oltre 8.000 cinema nel mondo, le proiezioni proseguiranno per due sole settimane.

I biglietti dell'evento italiano sono in vendita da domenica 27 settembre su Sony Pictures Releasing.

I fan italiani di Jacko hanno inoltre la possibilità di inserire la propria foto nel mosaico ufficiale di This Is It: basta caricare l’immagine in questa pagina.

Maggiori informazioni sul film nella nostra scheda.

 

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