I più grandi imitatori del cinema americano non sono gli indiani di Bollywood (che quelle strutture canonizzate da Hollywood le piegano e le distorcono a piacimento, per sollazzare un pubblico completamente diverso e bisognoso di contenuti decisamente più estremi sul lato dello zuccheroso), ma i francesi. Dai primi anni '60 hanno cominciato ad importare non tanto un modo di fare cinema, ma i suoi modelli narrativi, principalmente i generi e con gli anni anche i sottogeneri.
20 anni di meno è una commedia romantica che avrebbe potuto avere come protagonista Katherine Heigl ed essere ambientata a New York e, invece, è interpretata da Virginie Efira a Parigi, giocata sulla struttura tipica del cinema romantico all'americana (ci incontriamo, ci piacciamo, ci amiamo, c'è un grande equivoco che ci fa mollare, torniamo insieme per sempre) e modellata su ambienti e maschere di Il Diavolo Veste Prada. Però è migliore.

20 anni di...