La storia è vera, quella di una donna che alienatasi dalla società, insofferente per la vita che viveva, le persone che frequentava e più in generale per le convenzioni del vivere sociale come lo conosciamo, decide di attraversare a piedi il deserto. Un modo per andarsene da tutto e vivere in un'altra maniera che lentamente diventa un obiettivo e un imperativo morale. Tampinata da un fotografo del National Geographic che deve tollerare perchè sono loro a finanziare questo viaggio, avrà le consuete disavventure di una simile impresa in un film molto migliore di quel che poteva essere.

Il rischio di simili film è di dimenticare quel che dovrebbero essere e finire a trattare tematiche nettamente oltre le loro possibilità, invece Tracks sembra fare di tutto per riuscire a tenere terra terra questa storia di una persona che cerca di vivere in maniera diversa, senza sapere troppo bene nemmeno lei in che senso. Non c'è insomma l...