Capita molto spesso che un film sia irripetibile. Cioè che anche qualora si ricominciasse da capo la lavorazione il giorno dopo averla finita non verrebbe uguale, non avrebbe la stessa forza, non sarebbe la stessa cosa. Per alcuni film è perché sono misteriosi, contengono in sé cioè soluzioni, idee e sensazioni sconosciute anche ai propri autori, frutto di una creatività di gruppo e del momento storico o personale in cui sono stati partoriti, altri sono frutto delle vicende assurde che hanno portato alla loro genesi, altri ancora sono semplicemente figli del loro tempo. Apocalypse Now! racchiude in sé tutte queste condizioni irripetibili e in più è il frutto di una creatività di gruppo pazzesca che incrocia Vittorio Storaro, John Milius, Marlon Brando e Francis Ford Coppola all’apice del suo decennio creativo.
La storia di Apocalypse Now! è quella della seconda produzione cinematografica più travagliata di sempre (la prima è quella di Fitzcarraldo che ha visto ben di peggio e con molti...
Un film superiore alla volontà di tutti i coinvolti, partito in una maniera, finito in tutt'altra. Apocalypse Now! è il risultato del suo tempo, delle avversità e del genio collettivo
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