Negli stessi anni in cui ER – Medici In Prima Linea raccontava con un successo planetario il pronto soccorso di Chicago (a botte di poco più di venti episodi l’anno), nello stesso periodo in cui il cinema americano cercava altri mondi e indagava subculture, Martin Scorsese riusciva con Al di là della vita a mettere su pellicola la sua paradossale versione dell’emergenza medica, dell’ambulanza, dell’ospedale e di quella linea di confine tra essere vivi ed essere morti che da sempre fa il successo dei drama ospedalieri.

Forse è il più bel film di Martin Scorsese, e questa non potrà mai essere un’affermazione condivisa da molti. Al di là della vita non sarà mai il film più preciso né tantomeno il più perfetto, perché anzi è uno dei più estremi e privi di compromessi. Di certo è quello meno discusso, tirato in ballo e riproposto (ad oggi non si trova in noleggio online su nessuna piattaforma). È il lato oscuro di Taxi Driver e forse per questo è così in ombra. È il viaggio di T...