Quando Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è arrivato al cinema, si è discusso parecchio del bacio omosessuale tra due donne della Resistenza che si vede nel finale.

Il regista e co-sceneggiatore del film, JJ Abrams, aveva spiegato che “Ho voluto assicurarmi che gli spettatori delle comunità LGBTQ si sentissero rappresentati”.

Della questione si è parlato più per via degli annessi e connessi che per l’importanza di quel passaggio nell’economia narrativa della pellicola. Per aneddoti relativi alla censura, più che altro. Censura che, in maniera alquanto sorprendente, non c’è stata in Cina, ma è puntualmente avvenuta a Dubai e negli Emirati Arabi.

Durante gli impegni stampa per New Mutants, primo cinecomic Marvel in cui c’è una relazione apertamente gay, quella fra Moonstar e Wolfsbane, il regista di Josh Boone ha criticato in maniera molto chiara e diretta il bacio omosessuale di Star Wars 9.

È uno degli esempi più imbarazzanti in materia di rappresentazione LGBT. Sono semplicemente due persone sullo sfondo, una roba messa lì dai filmmaker per far sì che poi uscissero degli articoli online che ne parlassero.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli altri film della saga e le varie serie animate di Star Wars sono disponibili su Disney+, la piattaforma streaming della Disney.

Nel cast del film abbiamo ritrovato Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o. Nuovi membri del cast sono Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Il lungometraggio è uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 18 dicembre e ha incassato, a livello globale, 1.074 milioni di dollari.

Cosa ne pensate del pensiero di Josh Boone sul momento LGBT di Star Wars 9? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

I film e le serie imperdibili

Classifiche consigliate