Addio al geniale fumettista francese Marcel Gotlib
Ci ha lasciato a 82 anni Gotlib, creatore di personaggi travolgenti come Gai-Luron, Coccinella e Superdupont
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.

Geniale caricaturista, tra i più grandi di sempre delle bande dessinée, Marcel Gotlieb è nato il 14 luglio 1934 a Parigi da famiglia ebrea di origini ungheresi. Ha vissuto sulla propria pelle la violenza dell'olocausto perdendo il padre nel campo di concentramento di Buchenwald ed è sfuggito egli stesso alla deportazione nascondendosi presso una famiglia di contadini.
Dopo la Liberazione inizia a collaborare con diverse testate, ma è con Vaillant, l'antesignana di Pif Gadget pubblicato dal Partito Comunista Francese, che si fa conoscere al grande pubblico.Per il periodico crea la serie Nanar, Jujube et Piette, all'interno della quale, nel 1964, compare uno dei suoi personaggi più famosi: Gai-Luron. La fortuna del melanconico e dissacrante bassethound, ispirato a Droopy di Tex Avery è tale che da figura secondaria diventa il protagonista portando l'editore a intitolargli il fumetto.

All'inizio degli anni '70 riprende e sviluppa personaggi come Gai-Luron, la Coccinella e Isaac Newton, partorendone di nuovi e più trasgressivi, quali Hamster Jovial e Superdupont, insieme a Lob. È il periodo di L’Écho des Savanes, fondato insieme a Mandryka e Bretécher nel 1972, e Fluide Glacial, con Jacques Diament e Alexis nel 1975.
Attraverso il suo stile essenziale, Marcel Gotlib era capace di dar vita a soggetti complessi, articolati e molto accattivanti con incredibile semplicità. La sua verve graffiante non ha mai fatto sconti a nessuno e lo ha reso uno dei maestri assoluti dell'umorismo nero.
Nel 1991 è stato insignito del Grand Prix del festival d'Angoulême.
Fonte: ActuaBD