Buone notizie per Mad Men
La AMC conferma che la terza stagione di Mad Men, acclamata serie tv premiata con il Golden Globe, verrà realizzata, nonostante le difficili trattative con il creatore Matthew Weiner...
Fonte: Variety
...Qualche mese fa vi avevamo segnalato che Matthew Weiner, creatore di Mad Men, aveva già deciso quando sarebbe andata in onda l'ultima stagione dell'acclamata serie drammatica: nel 2011.Ma mentre negli USA la seconda stagione volge al termine (da noi sono state appena trasmesse le prime puntate sul canale satellitare CULT), si è iniziato a parlare di una chiusura anticipata - non a causa degli ascolti, sempre ottimi, ma a causa delle trattative tra Weiner e la AMC, produttrice della serie.
Ora, Variety riporta che la AMC è intenzionata a lanciare la terza stagione a luglio nonostante non ci sia ancora un accordo tra il creatore (e sceneggiatore principale) e la casa di produzione:"Se riusciamo a mantenere gli sceneggiatori al lavoro nei prossimi mesi, siamo a posto," ha dichiarato al quotidiano di Hollywood il capo del network Charlie Collier, aggiungendo di essere ottimista per quanto riguarda il raggiungimento di un accordo con Weiner a brevissimo. Anche gli attori principali della serie, Jon Hamm e John Slattery, stanno rinegoziando i loro contratti e si presume che i cachet verranno ritoccati al rialzo. Il problema della serie, nonostante i riconoscimenti eccellenti, è che rimane un prodotto abbastanza di nicchia e pur vendendola bene anche all'estero il network non riesce certo a incassare quanto altre reti: la media di spettatori è di 3 milioni (per fare un confronto, CSI ha una media di 12 milioni di spettatori). Rimane il fatto, comunque, che si tratta della serie di punta della AMC e difficilmente il network si lascerà sfuggire un prodotto simile.
Secondo il progetto di Weiner, Mad Men avrà in tutto 5 stagioni, che copriranno un arco di 10 anni, dal 1960 al 1970.
Segnaliamo inoltre che sul sito ufficiale della serie è possibile vedere gratis e per intero alcuni episodi cliccando qui.