Cloverfield: Matt Reeves ricorda l'ansia generata dalla diffusione del primo teaser

Il primo teaser di Cloverfield venne diffuso quando erano state fatte solo poche riprese e il film non aveva neanche una sceneggiatura...

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Nel 2007, gli spettatori cinematografici di Trasformers ebbero la possibilità di vedere, prima del film di Michael Bay, il primissimo teaser trailer di Cloverfield, il monster movie in stile found footage diretto da Matt Reeves e prodotto da JJ Abrams.

Il teaser suscitò parecchia curiosità tanto è vero che poi Cloverfield, che sarebbe approdato l'anno successivo nelle sale, è finito per incassare ben 172 milioni di dollari a fronte di un budget compreso fra i 25 e i 30 milioni.

Parlando con la stampa americana in un incontro organizzato dalla Paramont per il lancio in 4K della pellicola, Matt Reeves ha raccontato dell'ansia provata dopo la diffusione del materiale. Il filmato promozionale, come dicevamo qualche riga più sù, ottenne dei feedback estremamente positivi solo che al tempo, erano state fatte solo una settimana e mezzo di riprese e il lungometraggio non aveva neanche una vera e propria sceneggiatura. Il filmmaker sapeva di dover rispettare l'aspettativa che si era generata.

L'idea fin dal principio era quella di mostrare il teaser prima di Transformers quindi sapevamo fin da subito che per l'uscita del film di Bay doveva essere pronto. Per noi si è trattato di una triplice cosa. La prima: veniva proposto prima di Transformers e tutti avrebbero pensato "Beh, sarà una roba grossa". Era un piazzamento grandioso. Ma il teaser era anche un test per capire se potevamo fare il film. Perché era un progetto fatto con una handicam, con una macchina da presa a mano con l'aggiunta di effetti speciali. Gli addetti degli effetti speciali all'epoca ci dissero di girarlo con una steadycam alla quale sarebbe poi stato aggiunto il tremolio delle riprese a mano, ma sapevo che non poteva funzionare e che il pubblico avrebbe capito che era qualcosa di non autentico. Dovevamo davvero farlo con la macchina da presa a mano e così quel teaser è stato come un test. Poi c'era anche il budget, che era molto ristretto e così decidemmo di metterci la scena della testa della Statua della Libertà che doveva arrivare direttamente dal film. Che però non era ancora stato scritto.

Matt Reeves parla anche di quando vide per la prima volta il teaser di Cloverfield al cinema, al leggendario Cinerama Dome:

Le reazioni delle persone mi hanno fatto pensare "Wow, è straordinario". Era davvero emozionante. La mia prima reazione è stata all'insegna dell'entusiasmo, poi però ho realizzato che "Aspetta un attimo: è terribile. Abbiamo girato a malapena per una settimana e mezzo, non so ancora che film sarà e tutti non fanno altro che domandarsi 'Ma che è questo film?'".

Cloverfield, spiega Reeves, non era ancora stato neanche scritto nella sua interezza al tempo. E poi in conclusione:

Fare il trailer di un film che non hai ancora girato, che non è ancora stato neanche scritto e farlo uscire prima di un film di Transformers che sarebbe stato visto da tutto il mondo ci ha portato a realizzare "Cavolo, ormai dobbiamo davvero riuscire a fare il film". È stata una mossa estremamente strana e rischiosa.

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FONTE: Collider

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