E' morto Eric Rohmer
Uno dei padri della nouvelle vague francese, uscito dalla scuola dei Cahiers du Cinema, si è spento questa mattina all'età di 89 anni. Aveva firmato capolavori come La mia notte con Maud e La Marchesa Von O...
Fonte: Sky
Se c'è una cosa che mi ha sempre impressionato di Eric Rohmer è il modo in cui riusciva a tratteggiare perfettamente i suoi personaggi, anche quelli più giovani e addirittura nell'ultima parte della sua carriera. Penso, per esempio, a Un ragazzo... Tre ragazze, pellicola del 1996 che probabilmente nessuno inserirà tra i suoi capolavori, ma che andrebbe fatta studiare a forza a tanti registi italiani che i giovani li raccontano malissimo, anche se magari avevano la metà degli anni di Rohmer quando realizzava quel film.Rohmer (vero nome Maurice Scherer) è morto oggi a 89 anni, dopo essere stato il primo tra i redattori dei Cahiers du Cinema a passare alla regia di un lungometraggio, nel 1959 grazie a Il segno del leone, una pellicola anomala nella sua filmografia, considerando i pochissimi dialoghi presenti. Alla fine degli anni sessanta, diventa un punto di riferimento grazie a pellicole come La collezionista e La mia notte con Maud, un film che verrà anche citato ironicamente qualche anno dopo dall'Arthur Penn di Bersaglio di notte.
Seguiranno titoli importanti come Il ginocchio di Clara, L'amore il pomeriggio, La marchesa Von O (Gran premio della giuria a Cannes) e Le notti della luna piena. In effetti, è difficile trovare film sbagliati nella sua filmografia, anche se il sottoscritto non è tra i sostenitori del fortunatissimo Il raggio verde, Leone d'oro a Venezia.Anche tra gli anni novanta e il nuovo millennio, le sue pellicole difficilmente deludevano, sia con il ciclo delle quattro stagioni che con opere molto interessanti e coraggiose come La nobildonna e il duca. Insomma, ci ha lasciato forse il cineasta più continuo e affidabile (assieme a Truffaut) della Nouvelle Vague...
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