Come promesso, vi presentiamo oggi in esclusiva il cortometraggio C'est la Vie, realizzato da Simone Rovellini, del quale vi abbiamo mostrato un teaser qualche giorno fa.

Lasciamo la parola allo stesso Simone, che chi ci segue sa bene far parte della redazione di BadTaste.it sin dai primi giorni, per descrivere questo suo corto:

Poco più di due anni fa, in seguito a una grossa delusione amorosa, mi sono ritrovato con un sacco di tempo libero.

Avrei potuto affrontare la situazione iscrivendomi in palestra o drogandomi, ma sono troppo pigro per fare attività fisiche e solitamente troppo povero per drogarmi, così ho deciso di girare un corto.

Al tempo non avevo realizzato gli sforzi che questa decisione avrebbe comportato, ma ehi, ero giovane e avevo il cuore spezzato, impegnarmi in un progetto avventato sembrava proprio fare per me.

È così che ho finito per dedicare i weekend del successivo anno e mezzo alla realizzazione di C'est la vie, nato da una filastrocca scritta per caso e divenuto col tempo una cosa strana che quando la mostro alla gente mi sento dire "sembra Amelie" e poi "però è molto carino".
Dal mio punto di vista posso affermare che è il primo lavoro che faccio di cui vado fiero, e metterlo online dopo che ha tenuto la mia testa impegnata per tanto tempo è un vero sollievo, anche perché il web è sempre stato la sua destinazione ideale.

Devo ringraziare in primo luogo l'ottimo lavoro svolto dalle persone che mi hanno aiutato, tutte hanno dato il meglio di sé lavorando spesso in condizioni di disagio o per 20 ore consecutive, quasi sempre gratis, e soprattutto tutte mi hanno accordato fiducia su basi quantomai incerte, senza sapere se ciò che stavamo facendo avrebbe prodotto qualcosa di sensato, oppure un grosso casino (questione tuttora irrisolta).

I titoli di coda faranno il resto dei ringraziamenti, ma una menzione particolare va alla protagonista Simona Tarasco, che qualcuno dovrebbe convincere a recitare più spesso, e a Davide Gatti, il direttore della fotografia, che alla fine del lavoro è scappato in Corea.

Qui sotto trovate potete vedere (e condividere!) il video su YouTube (meglio se in HD), ma magari preferite guardarlo su Vimeo, anche con sottotitoli in inglese.
 

Di seguito potete vedere anche un making of degli effetti speciali, mentre sulla pagina Facebook del corto (http://www.facebook.com/cestlaviefilm) trovate anche alcune gallery di foto dal backstage, le immagini del packaging (a cura di Leonardo Romano, Made in Copernico), e nuovi contenuti video che verranno pubblicati nei prossimi giorni.