Frank Miller parla della popolarità dei cinecomic e cita Star Wars, Superman e Harry Potter
A Frank Miller è stato chiesto un parere sulla popolarità dei cinecomic visto che all'inizio della sua carriera le cose sono cambiate tanto.
Credo sia stata una convergenza naturale di più cose, vorrei citarne alcune. La prima è Star Wars, anche se non è tratto da un fumetto, che ha dimostrato che si potessero fare cose straordinarie abbattendo ogni barriera tra cinema e fumetti. Conteneva dei riflessi dei Nuovi Dei di Jack Kirby. Poi ovviamente c'è stato un film di Superman, che è stato il vero e proprio evento cross-over.
Poi è successo che i fumetti hanno cominciano a espandersi e a osare con il materiale drammatico, così come i film hanno abbracciato le possibilità fantastiche. E così, le convention sui fumetti sono diventate congressi sui media, Harry Potter è stato celebrato quanto i fumetti Marvel. Non si può neanche sottovalutare quanto abbiano fatto Spielberg e Indiana Jones nel riportare al cinema le storie di "alieni sulla Terra".Ogni anno che passa mi sento parte di una folla sempre più vasta di pazzi come me, con ognuno di noi che godiamo della compagnia dell'altro.
Richard Donner showed us the mythological potential of the superhero. He convinced us of the impossible, and just like Superman did with Lois Lane, he swept us off our feet. Forever grateful for what he gave us and will miss him greatly.
— Frank Miller (@FrankMillerInk) July 6, 2021
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