Gal Gadot chiude i commenti al suo messaggio di unità sulla risoluzione del conflitto israelo-palestinese
Gal Gadot ha affidato ai social un pensiero sull'escalation del conflitto israelo-palestinese, ma ha dovuto chiudere i commenti...
Gal Gadot ha affidato queste parole ai suoi social:
Come potete constatare qua sotto, i commenti al post sono disabilitati su tutti i profili social, Instagram, Facebook e Twitter, di Gal Gadot:Il mio cuore è infranto. La mia nazione è in guerra. Sono preoccupata per la mia famiglia, i miei amici. Il mio popolo. È un circolo vizioso che va avanti da troppo tempo. Israele si merita di vivere come nazione libera e sicura. E i nostri vicini si meritano la stessa cosa. Prego per le vittime e le loro famiglie, prego affinché questa ostilità inimmaginabile possa finire, prego affinché i nostri leader possano trovare una soluzione che permetta a tutti di vivere in pace fianco a fianco. Prego per dei giorni migliori.
https://twitter.com/GalGadot/status/1392496742822776839?s=20
https://www.instagram.com/p/COxva8mBYvU/
https://www.facebook.com/GalGadot/posts/322225172590410
Data la natura fortemente polarizzante dell'argomento, il post di Gal Gadot che, lo ricordiamo è israeliana (è nata il 30 aprile del 1985 a Petah Tikva) ha generato reazioni particolarmente rabbiose da parte di una fetta di frequentatori dei social, c'è chi l'accusa di sostenere la "pulizia etnica" e il "genocidio di massa" e, dall'altra, generato supporto da parte di chi sostiene che quello postato dall'attrice sia un messaggio di pace che non merita di essere attaccato.